Lo Zibaldone abbradipato

mercoledì, ottobre 06, 2004

E si torna tra i banchi...

Giusto oggi è uscito l'orario delle lezioni che frequenterò questo semestre, e comincerò lunedì.
Beh alcune sono micidiali e, per la seconda volta, hanno messo la lezione di Teologia alle 8 di mattina.
Cioè secondo loro io mi alzo la mattina prima delle 7 per sentirmi il docente di Teologia? Vogliamo le aggravanti? Eccole:
1 - nessun'altra lezione comincia a quest'ora. Significa che il resto della settimana dormo comunque di più.
2 - anche l'anno scorso era la stessa storia, se ci si alzava alle 7 era perché Teologia cominciava alle 8 o poco dopo.
3 - la più grave: LA LEZIONE è DI SABATO!!!

Ora mi chiedo: per quei due miseri crediti che mi verranno dati a fine anno io il venerdì sera non faccio tardi perché il sabato mattina alle 8 devo stare all'università?!
Ma il docente non c'ha nient'altro di meglio da fare che dormire questo cazzo di sabato mattina? E quei poveri stronzi che abitano a 25km dall'università che fanno, si accampano lì direttamente il venerdì notte?!
La beffa? Eccola: hanno usato l'aula più grande che abbiamo all'università, la c.d. Giubileo, usata da Legambiente per i suoi meeting radical-chic. Ci entrano tranquillamente 600 persone.
Peccato che il mio corso è a numero chiuso e siamo 150 iscritti. Levate le assenze sbobinerò la versione religiosa della Coscienza di Zeno.

Soluzione: mi metto d'accordo con i miei colleghi (ne conosco poco più di una cinquantina) e faccio spargere la voce che Sabato non dobbiamo andare all'università a frequentare la lezione.
Anzi organizzo pure un after-hour venerdì notte davanti all'ingresso dell'università, così ce ne andiamo poco dopo che il prof è entrato e meniamo i krumiri che non hanno scioperato.
Vabbé che l'università è cattolica, vabbé che stamo vicini a San Pietro, vabbé che alla fine è un esame da due righe ma quando è troppo, è troppo!!!