Lo Zibaldone abbradipato

domenica, settembre 12, 2004

Dal Marketing alle Sacre Scritture

Dopo il primo weekend di Settembre passato a lavorare (e divertirmi) ad Ngi.Lan04 , ieri ed oggi sono stati teatro di una seria seduta di studi per l'università.
Attualmente il mio corso di studi è "marketing, pubblicità e comunicazione d'impresa" presso la Lumsa. Il corso è molto divertente, gli studi sono molto variegati ed appassionanti, insomma raramente si finisce in accademismi inutili.

Ebbene Mercoledì prossimo avrò un esame di teologia (il primo di tre).
Che c'entra la teologia con il marketing (e soprattutto, cosa dicevamo degli accademismi?)?
In molti se lo sono domandato, me compreso, ma devo ammettere una cosa: se non era per l'università mai avrei riscoperto aspetti delle Sacre Scritture che in molti abbiamo affrontato (al più tardi) poco prima della pubertà.
Al dilà di futili discorsi pseudo-intelletuali (categoria a cui molto difficilmente si appartiene), ho scoperto quanto il Nuovo Testamento sia lontanto dalla sola concezione (puerile) del "porgi l'altra guancia" o "ama il prossimo come te stesso", ma ci siano influssi di filosofia ellenica (con tutte le implicazioni estetiche che l'antica Grecia aveva) davvero inaspettati.
Non credo che sia molto interessante discorrere di tutto questo (è il mio tormentone - quando mi preparo ad un esame l'immersione è abbastanza totale - fino a quando non arriva l'agognata firma sul libretto), però devo ammettere che lo studio è stato molto meno pesante del previsto.

Tornando al discorso marketing, vorrei parlare della mia esperienza con Gmail, la nuova casella di posta targata Google che, apparentemente gratis, mi permette di inviare e ricevere messaggi fino alla quota di un Gigabyte, cioè circa 500 volte la capacità di Hotmail.
Funziona davvero bene, è molto veloce, e l'interfaccia è talmente intuitiva che Outlook già mi sembra obsoleto.
Che c'entra col marketing? Un bel po': ci sono serie politiche di branding dietro quest'iniziativa, senza contare che appena avverrà il lancio ufficiale avremo dei banner Adsense accanto ai messaggi di posta elettronica.
Una delle pochissime mail che ricevo a cadenza periodica (leggi spam) con piacere (quindi non è spam) è la mailing list di Elena Antognazza, Mlist. Uno specialista del settore, grazie a questo sito, ha a disposizione un potentissimo strumento di confronto e ricerca di informazioni per quello che riguarda il marketing tradizionale (poco) ed il webmarketing (tanto).
Beh Elena, che quotidianamente deve moderare tutti gli interventi e "abilitarli" all'invio a tutti i partecipanti (sono qualche migliaio), ha trovato il tempo di cambiare a mano il mio indirizzo di posta (rispondendo velocemente e cortesemente in meno di 24 ore), ridirezionando Mlist sulla mia Gmail, e permettendomi di sfogliare felicemente tutti gli interventi da qualunque pc nel globo riesca a risolvere il dominio di Google.
Cosa c'entra tutto questo con l'università? Me lo chiederò quando farò la tesi...