Non ci sto capendo un caz...
Sì è vero, alla fine critico tutti i luoghi comuni e le "frasi fatte" che sento quotidianamente. Ma ci sono in mezzo.
Primo: devo cambiare armadio. Il famoso "cambio di stagione" non è più fattibile, e non ho posto per tutto nel mio solito guardaroba. In compenso mi attrezzerò per portarmi i MoonBoot quest'estate in Sardegna. Non si sa mai.
Secondo: devo cambiare donna. Non è uno scherzo. Non ce la faccio più. Mentre io questo "cambio di stagione" lo sfogo con abbrutimento casalingo e bostik nelle ciabatte, lei lo mette tutto in paurosi sbalzi di carattere. In altre parole una mattina è dolce e carina, quella dopo ti aspetta sotto casa con il machete insanguinato. Anche qui valuterò la situazione, ma non ci capisco un cazzo uguale.
Terzo: ho ricominciato ad allenarmi in palestra. Prima ero all'opposto: d'inverno mi allenavo tipo Rocky contro Ivan Drago (correndo nella neve fino alle ginocchia), quest'inverno invece ho fatto tipo gli orsi, e di colla nelle ciabatte ne ho messa talmente tanta che dovevo pure dormirci. Solo che a differenza del 99% della popolazione mondiale, anziché ingrassare ho perso peso. Poco male, in tre lezioni ho già rimesso su una buona parte della massa persa. Ma anche qui mi chiedo come sia possibile. Ricomincio ad allenarmi e aumento di peso. Boh.
Quarto: tra un po' arriva il mio compleanno. E per la prima volta non mi va di organizzare qualcosa di "serio" come gli altri anni. Eh sì, ogni anno faccio una festa-rimpatriata con decine di invitati (l'anno scorso erano più di trenta, l'anno prima quasi settanta) ripescati da tutti i momenti della mia adolescenza liceale: facevo il PR per una discoteca, e avevo un gruppone di persone che si vedevano tutte le settimane in giro per locali. Richiamarli come una volta e rivivere i vecchi tempi mi è sempre piaciuto. Questa volta non mi va. Strano.
Morale della favola? Non ci sto capendo un cazzo. Si dice che arrivati ad una certa età non si cambia, io in poco meno di un anno mi sento un'altra persona.
Vecchiaia o biglietto aereo per il Brasile vacante?
Primo: devo cambiare armadio. Il famoso "cambio di stagione" non è più fattibile, e non ho posto per tutto nel mio solito guardaroba. In compenso mi attrezzerò per portarmi i MoonBoot quest'estate in Sardegna. Non si sa mai.
Secondo: devo cambiare donna. Non è uno scherzo. Non ce la faccio più. Mentre io questo "cambio di stagione" lo sfogo con abbrutimento casalingo e bostik nelle ciabatte, lei lo mette tutto in paurosi sbalzi di carattere. In altre parole una mattina è dolce e carina, quella dopo ti aspetta sotto casa con il machete insanguinato. Anche qui valuterò la situazione, ma non ci capisco un cazzo uguale.
Terzo: ho ricominciato ad allenarmi in palestra. Prima ero all'opposto: d'inverno mi allenavo tipo Rocky contro Ivan Drago (correndo nella neve fino alle ginocchia), quest'inverno invece ho fatto tipo gli orsi, e di colla nelle ciabatte ne ho messa talmente tanta che dovevo pure dormirci. Solo che a differenza del 99% della popolazione mondiale, anziché ingrassare ho perso peso. Poco male, in tre lezioni ho già rimesso su una buona parte della massa persa. Ma anche qui mi chiedo come sia possibile. Ricomincio ad allenarmi e aumento di peso. Boh.
Quarto: tra un po' arriva il mio compleanno. E per la prima volta non mi va di organizzare qualcosa di "serio" come gli altri anni. Eh sì, ogni anno faccio una festa-rimpatriata con decine di invitati (l'anno scorso erano più di trenta, l'anno prima quasi settanta) ripescati da tutti i momenti della mia adolescenza liceale: facevo il PR per una discoteca, e avevo un gruppone di persone che si vedevano tutte le settimane in giro per locali. Richiamarli come una volta e rivivere i vecchi tempi mi è sempre piaciuto. Questa volta non mi va. Strano.
Morale della favola? Non ci sto capendo un cazzo. Si dice che arrivati ad una certa età non si cambia, io in poco meno di un anno mi sento un'altra persona.
Vecchiaia o biglietto aereo per il Brasile vacante?
1 Comments:
Bello il post sul papa - e verissimo - e meglio ancora questo sul "cambio di stagione": scombussola sempre un po' tutto, e tutti. Sta tranquillo. Io ho lasciato il mio(?) snowboarder, e se venerdi ero sicura fosse la cosa giusta, ora sono gia' pentita. Sabato ho fatto una pulizia generale della mia camera e ho silurato tutte in una volta quelle sei buste di roba che fino al giorno prima mi parevano fondamentali. Giovedi mi sentivo una fallita per aver fatto un piccolo pasticcio al lavoro, oggi(che e' pure lunedi!)arrivo e mi sento dire che dieci domande cogitate in quindici minuti(quindici ore millantate alla capa)sarebbero "molto intelligenti"...non sei l'unico che non ci capisce un cazzo!!!!
CORAGGIO AMICO DAI TEMPI DEL LICEO!!!
By
pinklady, at 4:36 PM
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