L'incredibile discrezione.. degli altri!
Dai, non nascondiamoci. L'ho pure scritto qui che le cose andavano di merda.
Fatto sta che Lunedì, dopo una full immersion 18-21, la mia storia "islamica" ha visto i titoli di coda.
Io ci scherzavo, dopotutto vivo la quotidianità con una leggerezza tale che quasi mi spavento, ma sono rinato cervo a primavera! Poco e niente, due bacetti. Ma il principio: quello è tosto da mandare giù. Se ti ritrovi una donna che potrebbe lavorare come doppiogiochista al Mossad, che ti controlla pure il DNA dei capelli caduti sui tuoi vestiti, chi non reagirebbe con calcio-in-culo-frattura-coccige quando vede che il tronco caduto dal suo occhio ti ha rotto un piede?
In verità non l'ho lasciata perché "non l'ho perdonata". È che non mi fido più. Una che sa dove cercare, sa anche dove nascondere. Quindi Ciao.
Concludo qui (con I'm the Walrus di John in cuffia, la cui base di due note dicono sia ispirata alle sirene della polizia di New York - erano proprio matti) la mia "invettiva" contro qualcosa più grande di me e la mia ex. Il perché l'ha fatto non lo scoprirò mai. Quello vero.
Eleviamo invece la discrezione degli amici. Non incredibile (non mi deludono mai), ma "piacevolmente presente".
Nessuno mi ha chiesto niente e, in pieno stile "mio", da solo mi sono tirato fuori dal buco... e sto bene! Sembra paradossale, ma mi preoccupa di più vedere gli altri preoccupati e sofferenti per le mie sofferenze, che le mie sofferenze in quanto tali. Anche perché i cazzi miei sono miei, e li supero da solo (quando mi pare e come mi pare). Se i cazzi miei diventano fonte di preoccupazione anche per gli altri.. che ne so come si "recuperano" dalla preoccupazione per me?
Vado a dormire, domani mi aspetta "a day in the life"...
Fatto sta che Lunedì, dopo una full immersion 18-21, la mia storia "islamica" ha visto i titoli di coda.
Io ci scherzavo, dopotutto vivo la quotidianità con una leggerezza tale che quasi mi spavento, ma sono rinato cervo a primavera! Poco e niente, due bacetti. Ma il principio: quello è tosto da mandare giù. Se ti ritrovi una donna che potrebbe lavorare come doppiogiochista al Mossad, che ti controlla pure il DNA dei capelli caduti sui tuoi vestiti, chi non reagirebbe con calcio-in-culo-frattura-coccige quando vede che il tronco caduto dal suo occhio ti ha rotto un piede?
In verità non l'ho lasciata perché "non l'ho perdonata". È che non mi fido più. Una che sa dove cercare, sa anche dove nascondere. Quindi Ciao.
Concludo qui (con I'm the Walrus di John in cuffia, la cui base di due note dicono sia ispirata alle sirene della polizia di New York - erano proprio matti) la mia "invettiva" contro qualcosa più grande di me e la mia ex. Il perché l'ha fatto non lo scoprirò mai. Quello vero.
Eleviamo invece la discrezione degli amici. Non incredibile (non mi deludono mai), ma "piacevolmente presente".
Nessuno mi ha chiesto niente e, in pieno stile "mio", da solo mi sono tirato fuori dal buco... e sto bene! Sembra paradossale, ma mi preoccupa di più vedere gli altri preoccupati e sofferenti per le mie sofferenze, che le mie sofferenze in quanto tali. Anche perché i cazzi miei sono miei, e li supero da solo (quando mi pare e come mi pare). Se i cazzi miei diventano fonte di preoccupazione anche per gli altri.. che ne so come si "recuperano" dalla preoccupazione per me?
Vado a dormire, domani mi aspetta "a day in the life"...