Lo Zibaldone abbradipato

giovedì, luglio 28, 2005

L'incredibile discrezione.. degli altri!

Dai, non nascondiamoci. L'ho pure scritto qui che le cose andavano di merda.
Fatto sta che Lunedì, dopo una full immersion 18-21, la mia storia "islamica" ha visto i titoli di coda.
Io ci scherzavo, dopotutto vivo la quotidianità con una leggerezza tale che quasi mi spavento, ma sono rinato cervo a primavera! Poco e niente, due bacetti. Ma il principio: quello è tosto da mandare giù. Se ti ritrovi una donna che potrebbe lavorare come doppiogiochista al Mossad, che ti controlla pure il DNA dei capelli caduti sui tuoi vestiti, chi non reagirebbe con calcio-in-culo-frattura-coccige quando vede che il tronco caduto dal suo occhio ti ha rotto un piede?
In verità non l'ho lasciata perché "non l'ho perdonata". È che non mi fido più. Una che sa dove cercare, sa anche dove nascondere. Quindi Ciao.
Concludo qui (con I'm the Walrus di John in cuffia, la cui base di due note dicono sia ispirata alle sirene della polizia di New York - erano proprio matti) la mia "invettiva" contro qualcosa più grande di me e la mia ex. Il perché l'ha fatto non lo scoprirò mai. Quello vero.
Eleviamo invece la discrezione degli amici. Non incredibile (non mi deludono mai), ma "piacevolmente presente".
Nessuno mi ha chiesto niente e, in pieno stile "mio", da solo mi sono tirato fuori dal buco... e sto bene! Sembra paradossale, ma mi preoccupa di più vedere gli altri preoccupati e sofferenti per le mie sofferenze, che le mie sofferenze in quanto tali. Anche perché i cazzi miei sono miei, e li supero da solo (quando mi pare e come mi pare). Se i cazzi miei diventano fonte di preoccupazione anche per gli altri.. che ne so come si "recuperano" dalla preoccupazione per me?
Vado a dormire, domani mi aspetta "a day in the life"...

lunedì, luglio 25, 2005

Il ritorno dello Jedi (aspirante Sith)..

Che dire?
Avevo detto che avrei avuto da studiare fino al 15, e dopo 10 giorni di abbrutimento post-operatorio (lobotomia traumatica da sessione estiva), ho spolverato username e pass di questo povero blog.
Già è abbradipato di suo, ma io non aiuto a farlo andare un po' più "veloce". Metterò in programma la necessità di autoflagellarmi come segno di pentimento ed espiazione.

...Ricominciamo con l'università: quattro esami su cinque sostenuti, il quinto proprio non cel'ho fatta, media matematica 28 virgola qualcosa, e la laurea che finalmente comincia a fare capolino all'orizzonte. Con questo non voglio dire che ho studiato fino allo sfinimento, "indipercui" ho mollato il blog. Tutt'altro.
Poi lavoro: alti e bassi (tanto tanto tanto ecc ecc - vedi Lorenzo). In realtà ho avuto grandi soddisfazioni da com'è andato Ngilan05. Senza entrare nei particolari ho scritto un articolo riassuntivo a questo indirizzo. Me la canto e me la ballo da solo (ovvio altrimenti gli sponsor l'anno prossimo mi cacciano a pedate), ma è basato su una storia vera.
Aggiungo che sono diventato sistemista/responsabile di un server per conto di Ngi Spa, con la responsabilità di far giocare nel migliore dei modi possibili la parte di clientela che si diverte a Battlefield 2. Gratis, ahimé... ma non mi faccio problemi: a Battlefield 2 ci gioco anche io!
Svago. Beh a parte Episodio 3 al Cinema (con la C maiuscola, parliamo dell'Arcadia Multiplex di Melzo) e un weekend che ha oscillato tra il devastante e il disastroso con la mia (ex?) donna a Firenze, non ho molti spunti per riempire queste righe.
Che ci sto a fare qui?
Beh ascolto i King of Convenience "rubati" tramite P2P, mi brucio il cavo orale con una camomilla a temperatura di fusione del plutonio, e conto i giorni che mi separano dal primo Agosto, quando salterò sul traghetto veloce Civitavecchia-Olbia per farmi 15 giorni di scabrosissima vacanza al mare con la mia famiglia al completo (e ci sono anche zii, nonne e cugini - non aggiungo altro).
Il motivo? Non dover pensare a nulla. Mammà che me cucina da magnà, e tanti saluti.
Una storia simpatica che ricalca il mio stato d'animo riguarda una cena di lavoro con alcuni "top manager" di una famosa società informatica a Milano, avvenuta durante l'inverno scorso.
Beh seduti al tavolo del solito ristorante fighetto arriva il cameriere e comincia a prendere le ordinazioni. Mentre io e il mio amico eravamo intenti a scoprire cosa avrebbe riempito il nostro stomaco, uno di loro è rimasto noncurante a chiacchierare.
Proprio lui, arrivato il suo turno, ha detto poco saggiamente "prendo quello che ha preso lui". Il bello è che (ho scoperto poco dopo) non sapeva cosa. E parliamo di un ristorante brasiliano, qundi ha rischiato un piatto a base di termiti dell'amazzonia (non è vero, ma fa scena).
Perplesso ho chiesto il motivo di questa furbata.
Sapete che m'ha risposto? Un geniale "il mio lavoro, da quando sono direttore, è prendere decisioni per tutto l'arco della giornata. Arrivato il venerdì sera dopo una settimana passata a decidere, l'ultima cosa che ti va di fare è scegliere anche cosa finirà nello stomaco".
Facile no?
Beh a me non va assolutamente di programmare un cazzo, dopo che ho incastrato alla Tetris il mio tempo per fare esami, lavorare e stare con la mia (ex?) donna...

...in realtà sono qui per dire altro. Domani rivedo, dopo una settimana passata a cercare di dimenticarla, la mia (ex?) donna. Sono successi casini che solo a ripensarci mi viene l'orticaria, ma da domani potrei ufficialmente (e finalmente?) tornare single. E smettere di fare figure di merda con le colleghe dell'università.
Menomale che in questi casi non dichiaro lo "stato di crisi", ma anzi continuo a farmi i cazzi miei, con l'unica controindicazione che lei non mi ha preso sul serio. Vabè le farò il regalino per passare delle belle vacanze... (!)

Tornando ai King of Convenience, mi sto chiedendo se Simon&Garfunkel sono mai finiti in una fotocopiatrice acustica. E parlando di camomille, me la sono finita di bere.
Quindi musica lenta e una mazzata tra capo e collo a base di filtrofiore mi faranno cappottare sotto le lenzuola (le coperte no, con questo caldo!).. e saremo a meno sette giorni!!!