Buone feste?

Giusto ieri mi sono mescolato alla follia collettiva del Natale cercando un regalo per la mia ragazza.
C'è chi ha parlato di crisi, ed ho capito quale: isterica!
Camminare per le strade è abbastanza rischioso, specialmente quando una sorta di "idrofobia di massa" colpisce la gente che va in giro facendo a sportellate sia in macchina che a piedi.
Poi si entra nei negozi e si becca la ressa per comprare un regalino qualsiasi, poi si esce e ci sono i vigili che, vittima di qualche complesso d'inferiorità, affibbiano acidamente multe a qualsiasi trasgressore gli capiti a tiro.
Poi la gente che litiga al semaforo, le nonnette inviperite che attraversano incroci col rosso a tutto gas (magari passasse di lì il pullman di Final Destination...), i nonnetti che brandiscono il bastone della vecchiaia tipo clava, i manager con il vestito sgualcito che entrano furtivamente da intimissimi per trovare il solito completino intimo per la loro solita donna patinata, le mamme di famiglia che lasciano la macchina non in mezzo, di più, che non passa più nessuno neanche a piedi...
L'importante è una cosa sola: usare la macchina! Per un attimo ho pensato di trovare gente che faceva le scale del mio palazzo in macchina, come se le chiappe dovessero per forza stare sempre appoggiate da qualche parte.
Menomale che a Natale siamo tutti più buoni (luogo comune sostituito ultimamente dal "eeeh quest'anno c'è crisi..."), perché da quello che ho visto se un'armeria facesse sconti natalizi farebbe affari d'oro...

Detto questo, buon Natale, buon Tacchino, buon scartamento di regali, buon bacio sotto il vischio, e buon tutto il resto!
Domanda ma a Capodanno che si fa..?! (per la serie: follia due il ritorno - capodanno party)

Che (motor) Show!

Eh, sembra ieri, ma sono passati svariati giorni dall'ultima volta che sono capitato qui.
Non è mancanza di cose interessanti da dire ma, tanto per cambiare, il tempo.
Parliamo di cose serie: innanzitutto questo blog ha finalmente ricevuto un'interfaccia parzialmente "localizzata". A me non cambia molto, ma credo che in molti apprezzeranno di poter leggere "crea blog" a "create a blog". Poi c'è da raccontare il Motor Show.
Dando un calcio a tutte le parvenze di crisi, di contrazione di mercato e scarsità di nuove idee, quest'anno sono state fatte le cose in grande. Forse i fantasmi dell'11 settembre sono un ricordo, forse la guerra del viet-raq ha riempito qualche tasca-chiave, fatto sta che l'abbondanza di veicoli era minacciata solo dalla quantità imbarazzante di gnocche (come dicono a Bologna).
La voglia di appannare i vetri delle macchine chiuse, cercando di ficcanasare dentro, mi è passata già da qualche annetto (diciamo 5), poi sono (fa molto wc) anche "occupato", quindi una certa invidia per i biNbiminchia, che giravano sbavanti tra macchine e hostess, non la posso nascondere: tenendomi alla larga dai numeroni alla Ing. Cane, le dimensioni del Motor Show quest'anno erano senza precedenti, e le gnocche non mi hanno minimamente fatto rimpiangere Smau 2003. Consiglio per gli acquisti: chiunque si rechi da quelle parti deve assolutamente correre allo stand Subaru e prenotare la sua prova in pista con le Impreza guidate dai piloti-collaudatori della casa madre. Oltre a creare nel nostro io nuovi parametri di fisica e di fisiologia (la prima per le curve che riescono a fare, la seconda per la classica caghetta), sicuramente si può contare su un ricordo davvero unico di tutta la storia (alla fine il resto è la solita solfa, solo un po' più fighetta del solito). Ah chiaramente iniziative analoghe ci sono anche alla Ford, alla Honda, all'Alfa Romeo e poi... boh mica faccio il PR di Cazzola (cazzo!).
Cos'altro dire? Beh che il 17 (venerdì) si inaugura la mia sessione invernale, con un genuino scritto di strumenti e strategie della comunicazione d'impresa. Il rush finirà a Febbraio, ma spero di tornare qui molto prima... ;)